lunedì, novembre 16, 2015

Lilith

Lilith acrilico su tela non intelaiata 60x45cm 




Lilith, figura di donna divenuta demone dopo essere stata rifiutata dall'uomo (Adamo) che non le permetteva di stare sopra nell'amplesso, diventa archetipo moderno del femminismo, ma non va dimenticato che Lilith diventa demone, accecata dall'odio, rapisce i neonati e li uccide, e partorisce demoni deformi accoppiandosi con ogni figura demoniaca che incontra.
Come Eva anche lei è una figura femminile, a mio avviso, carente di equilibrio, Eva si sottomette mentre cerca di ottenere ciò che desidera (la conoscenza) con un raggiro (entrambe cedono alle lusinghe del diavolo), Lilith cerca di ottenere ciò che desidera (la libertà sessuale) attraverso la rabbia e l'odio, che tuttavia rivolge anche contro se stessa (i figli deformi e demoniaci)


domenica, novembre 15, 2015

"Silloge” estemporanea per Verso e Con Verso – “Verso l’Alba del Mondo ”


"Silloge” estemporanea per Verso e Con Verso – “Verso l’Alba del Mondo ”
Ricordo questo volto
per averlo vissuto già
nel tempo senza tempo
Ricordo queste mani
come a fermar l'incredulo
dipinto nelle guance, nei capelli
Nessuna lacrima
nell'orrore del mondo
che l'uomo disconosce sempre
a se stesso
dov'abbia il cuore, la coscienza
e l'intelletto.
Aspetto
l'ora del silenzio
dopo l'urlo delle sirene e dei morti
Aspetto
che la polvere cada
che gli scampati trovino rifugio
che l'eco del dolore
non rimbombi in valli di odio
Aspetto
che l'aurora abbia il coraggio
di sorgere ancora.
Risvegliami
dal lungo sonno
le mani non sostengono
gli occhi non piangono
Ma cosa siamo?
piccoli carnefici di fratelli
pezzi di Dio abbandonati
suoni spezzati su lacrime.
Aspetto
che il rancore sedimenti
e l'aria fresca inondi ancora
i miei polmoni quando è sera.
(Poeti Viandanti: Raffaele Gentili - Marilina Manzo - Sara Grimaldi - Simona Saletti)

Dipinto di Tiziana 'Tirtha' Giammetta "Penelope" 60x45 cm acrilico su tela non intelaiata novembre 2015

Link alla pagina facebook di:  Poeti viandanti

venerdì, luglio 31, 2015


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venerdì, luglio 03, 2015

lunedì, giugno 29, 2015

Evento: OPEN ART – nuovi orizzonti artistici

OPEN ART – nuovi orizzonti artistici
Villa Serafino Salvati a Pianello Vallesina (An)
3 | 4 | 5 Luglio 2015
Vernissage 2 Luglio | ore 18

La X edizione della Festa della Trebbiatura a Pianello Vallesina (An) vuole cogliere e tramandare ciò che è l’antico senso delle “feste del raccolto”, un tempo occasione per godere insieme dei frutti della terra e di quei prodotti generati dalle “mani dell’uomo”.

La Festa racchiude nel suo contesto Open Art, nuovi orizzonti artistici, a cura di Silvia Boldrini, che si svolge all’interno di Villa Salvati. L’arte contemporanea è comunemente avvertita oggi come essenza pulsante ed attiva del nostro tempo e, quindi, un bene culturale, un patrimonio da promuovere, da sostenere come uno dei momenti di maggiore richiamo di un territorio.

Anche in questa edizione Open Art si è prefissa l’obiettivo di creare sinergie tra le varie realtà marchigiane attive nel promuovere e sostenere l’arte contemporanea.
Catalogo e Programma, anteprima online

“Open art, nuovi orizzonti artistici” è un progetto espositivo volto a creare un breve momento culturale che, con le opere in esposizione, con le performance teatrali, musicali e letterarie, contribuisca in modo qualitativo alla diffusione dell’arte contemporanea nel territorio della Vallesina, insieme ad altre realtà.

La location di Villa Salvati, raffinato esempio architettonico dell’800, sarà per 4 giorni un luogo dove il segno dell’arte trova piena ospitalità.
OpenArt, nuovi orizzonti artistici – edizione 2015, il Programma


(click sull’immagine per vederla a maggiori dimensioni)

OPEN ART – nuovi orizzonti artistici
Organizzato dall’Associazione “Mille Luci e… altro”
Patrocini: Fondazione Serafino Salvati, I.P.S.A.A. Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura “Serafino Salvati”, Comune di Castelbellino (An), Comune di Monte Roberto (An), Collegio Agrotecnici e Agrotecnici Laureati della Regione Marche.
Con il sostegno di: Foto Candolfi (Jesi), Affordable Art Point/TG LAB

Vernissage
2 Luglio alle 18, apertura della mostra con il Critico d’arte Gabriele Bevilacqua

Eventi d’arte marchigiani
Castelbellino Arte, Festival multidisciplinare e AR[t]CEVIA International Art Festival

Opere in esposizione degli artisti
Mario Agolino, Silvia Boldrini, Branciforte, Laura D’Onofrio, Nicola Diotalevi, Luciano Dolcini, Romina Fiorani, Tiziana “Tirtha” Giammetta, Sauro Marzioli, Daniel Salvador Patti, Angela Tonni Perucci.

Presenti con le loro foto
Alessandro Carnali, Segio Franconi, Gianni Mazzarini, Giuseppe Perticaroli, Roberto Torelli

Recital & musica
con Mauro Pierfederici, Angela Tonni Perucci e Luca Lampis

Reading musicale
Letture di poesie inedite di Lorenzo Rovinelli & Clipper (Lorenzo Romagnoli, Dave Marino, Toni Guazzaroni)


Partecipo con le due opere:

Iolanda 100x120 cm  acrilico su tela
Stefano 98x120 cm acrilico su lenzuolo



martedì, maggio 26, 2015

EVENTO: HUMAN RIGHTS? #LA CASA DELLA PACE | THE HOUSE OF PEACE


SPAZIO–TEMPO ARTE e FONDAZIONE OPERA CAMPANA DEI CADUTI
presentano

HUMAN RIGHTS? #LA CASA DELLA PACE | THE HOUSE OF PEACE

dal 31 maggio al 30 agosto 2015
Vernissage domenica 31 maggio alle 17,00
Rassegna internazionale di Arte Contemporanea a cura di Roberto Ronca
101 Artisti da 25 Nazioni Raccontano la Pace
Fondazione Opera Campana dei Caduti – Rovereto (TN) – Italy


1925 / 2015 | 90 ANNI DI IMPEGNO PER LA PACE
Nel 1925, subito dopo la Grande Guerra, don Antonio Rossaro dà vita alla Campana dei Caduti, Maria Dolens, come simbolo imperituro di condanna del conflitto, di pacificazione delle coscienze, di fratellanza fra gli uomini, di solidarietà fra i popoli.
Realizzata col bronzo dei cannoni offerto dalle nazioni partecipanti al primo conflitto mondiale, suonò il primo rintocco il giorno 4 ottobre 1925, alla presenza del Re Vittorio Emanuele III.
Da allora Maria Dolens ha fatto sentire alta la sua voce suonando ogni sera i cento rintocchi di ammonimento alla vita e alla pace.
Una grande intuizione, quella di don Rossaro che, utilizzando strumenti di guerra e di morte ha saputo realizzare uno strumento di pace e di speranza.
Oggi Maria Dolens è ancora un punto di riferimento, con le sue novantuno bandiere portate da altrettante nazioni che condividono il messaggio fondamentale di pace che la Fondazione propone e rinnova di anno in anno.
Novant’anni di impegno sono davvero un evento da festeggiare!
La Campana dei Caduti è un simbolo e come tale porta con sè innumerevoli significati, che in modo tangibile ci ricordano ogni giorno l’impegno, la costanza e la forza di tante persone che hanno lottato per la pace e l’unione tra i popoli.
Gandhi, Martin Luther King, il Dalai Lama, Johan Galtung, Jane Addams, Aung San Suu Kyi, John Lennon, Bob Dylan, Joan Baez solo per citare i più famosi, e tante altre grandi persone hanno fatto della loro vita un manifesto dedicato all’importanza del dialogo e della condivisione.
In questi novant’anni le guerre e la violenza hanno spesso preso il sopravvento nel mondo; ricordando solo come esempio l’olocausto, la pace è apparsa e appare spesso una utopia irraggiungibile, ma questi uomini e donne ci ricordano ogni giorno come invece essa sia possibile, oltre che necessaria.
In questo evento Spazio-Tempo Arte vuole tenere vivo il ricordo di tutti coloro che si sono impegnati per la pace nel mondo, di tutti coloro che ancora oggi continuano a farlo e rivolgersi a tutti coloro che vogliono portare avanti questa filosofia tutti i giorni, nel macro come nel micro contesto di ogni realtà individuale.
Nel corso del novecento e in questi primi anni del nuovo secolo i tanti episodi violenti hanno portato altrettante e più iniziative dedicate alla pace che hanno lasciato il segno, come la caduta del muro di Berlino, Woodstock, l’abolizione dell’apartheid, le rivoluzioni non violente e tantissimi eventi meno conosciuti a livello mediatico, che tuttavia ogni giorno aiutano e favoriscono il processo di pacificazione.

L’evento invita gli artisti a rappresentare la pace secondo schemi non convenzionali, sia parlando del concetto di pace, di dialogo e di non violenza in generale che citando personaggi famosi o meno, sia degli eventi noti e meno noti a livello internazionale che hanno caratterizzato il nostro secolo, ovvero tutto ciò che gli artisti vorranno portare all’attenzione del pubblico su questo argomento attraverso qualsiasi forma artistica.
Un evento quindi che racconta gli eventi, le azioni e i personaggi che dal 1925 al 2015 hanno lasciato testimonianze fondamentali di pace.

Il 2015 si è aperto con la voce di Maria Dolens in mondovisione, il 1° gennaio. Sono stati infatti i suoi rintocchi a chiudere l’Angelus di Papa Bergoglio, nella 48° Giornata Mondiale della Pace.
Il Pontefice ha invitato i fedeli ad ascoltare il suono della Campana della Pace attraverso i maxi schermi posti in piazza San Pietro e i collegamenti televisivi della Rai e del Centro Televisivo Vaticano.
Papa Francesco, ha ribadito nel suo discorso che “La pace è sempre possibile”.

Partecipo con l'opera: IL BACIO 100x120 cm acrilico su tela