Lilith, figura di donna divenuta demone dopo essere stata rifiutata dall'uomo (Adamo) che non le permetteva di stare sopra nell'amplesso, diventa archetipo moderno del femminismo, ma non va dimenticato che Lilith diventa demone, accecata dall'odio, rapisce i neonati e li uccide, e partorisce demoni deformi accoppiandosi con ogni figura demoniaca che incontra.
Come Eva anche lei è una figura femminile, a mio avviso, carente di equilibrio, Eva si sottomette mentre cerca di ottenere ciò che desidera (la conoscenza) con un raggiro (entrambe cedono alle lusinghe del diavolo), Lilith cerca di ottenere ciò che desidera (la libertà sessuale) attraverso la rabbia e l'odio, che tuttavia rivolge anche contro se stessa (i figli deformi e demoniaci)lunedì, novembre 16, 2015
domenica, novembre 15, 2015
"Silloge” estemporanea per Verso e Con Verso – “Verso l’Alba del Mondo ”
"Silloge” estemporanea per Verso e Con Verso – “Verso l’Alba del Mondo ”
Ricordo questo volto
per averlo vissuto già
nel tempo senza tempo
Ricordo queste mani
come a fermar l'incredulo
dipinto nelle guance, nei capelli
Nessuna lacrima
nell'orrore del mondo
che l'uomo disconosce sempre
a se stesso
dov'abbia il cuore, la coscienza
e l'intelletto.
per averlo vissuto già
nel tempo senza tempo
Ricordo queste mani
come a fermar l'incredulo
dipinto nelle guance, nei capelli
Nessuna lacrima
nell'orrore del mondo
che l'uomo disconosce sempre
a se stesso
dov'abbia il cuore, la coscienza
e l'intelletto.
Aspetto
l'ora del silenzio
dopo l'urlo delle sirene e dei morti
Aspetto
che la polvere cada
che gli scampati trovino rifugio
che l'eco del dolore
non rimbombi in valli di odio
Aspetto
che l'aurora abbia il coraggio
di sorgere ancora.
l'ora del silenzio
dopo l'urlo delle sirene e dei morti
Aspetto
che la polvere cada
che gli scampati trovino rifugio
che l'eco del dolore
non rimbombi in valli di odio
Aspetto
che l'aurora abbia il coraggio
di sorgere ancora.
Risvegliami
dal lungo sonno
le mani non sostengono
gli occhi non piangono
Ma cosa siamo?
piccoli carnefici di fratelli
pezzi di Dio abbandonati
suoni spezzati su lacrime.
dal lungo sonno
le mani non sostengono
gli occhi non piangono
Ma cosa siamo?
piccoli carnefici di fratelli
pezzi di Dio abbandonati
suoni spezzati su lacrime.
Aspetto
che il rancore sedimenti
e l'aria fresca inondi ancora
i miei polmoni quando è sera.
che il rancore sedimenti
e l'aria fresca inondi ancora
i miei polmoni quando è sera.
(Poeti Viandanti: Raffaele Gentili - Marilina Manzo - Sara Grimaldi - Simona Saletti)
Dipinto di Tiziana 'Tirtha' Giammetta "Penelope" 60x45 cm acrilico su tela non intelaiata novembre 2015
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