sabato, novembre 05, 2022

Alleluia (miniracconto 1500 parole)

 


Deflagrai precipitando in un frullato di emozioni psichedeliche, incollata agli occhi più neri che avessi mai visto.
La saliva sembrava coagularsi sulla mia lingua come sangue su una ferita, impossibile emettere un suono. Il tempo dilatato come l’esplosione di una supernova pareva non avere più destinazione finale, se non forse un infarto, a giudicare dalle pulsazioni impazzite.
La sua voce spiegava con tono quieto e gentile cosa sarebbe successo ‘quel giorno’ e la cosa si faceva sempre più assurda e fuori registro.
Mi avrebbe sposato, proprio lui, proprio lì, tra poco meno di un mese, ma tutto appariva ormai una follia, non poteva essere più sbagliato.
Il mio futuro marito mi diede un colpetto sulla spalla e irruppe nel mio turbine: ”Hai sentito cosa ha detto padre Giacomo?” Guardai gli occhi azzurri del mio fidanzato, poi tornai a quelli neri di padre Giacomo… “Alleluia” mi uscì dalle labbra, e scappai.

sabato, ottobre 22, 2022

Il bicchiere della staffa (miniracconto di 1500 parole)

 "Non puoi andare senza il bicchiere della staffa, ho un liquorino alla mandorla fatto da nonna Lisa con le sue manine sante che levati ammazzacaffè!" 

Restai lì un po' interdetto, la cena era stata fin troppo annaffiata, vino in abbondanza, pensavo solo a tornare a casa salvandomi la patente e liberandomi al contempo  da quella relazione sbiadita; stavo per biascicare "devo guidare dai" ma già era davanti a me, pure in un bicchierino della nonna, di sottile vetro ambrato con dipinto un cane da caccia, sorrisi, very British. Uscì un flebile "grazie, non serviva". 

Lo avvicinai, un profumo inebriante, tra il brandy e le mandorle, lattiginoso come un'orzata. Un sorso e via, finisce qui, vado da lei e non mi vedi più, pensai guardando quella che stava per diventare la mia ex. 

Sorrise in modo strano, mentre la mia vista diventava opaca come il liquore la sentii ripetere ridendo "ammazzacaffè!"



(copyright 2022 Tiziana Giammetta)